Riforma costituzionale e stop ai licenziamenti, scontro nella maggioranza
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Direttore: Alessandro Plateroti

Riforma costituzionale e stop ai licenziamenti, scontro nella maggioranza

Senato

Scontro nella maggioranza sullo stop ai licenziamenti. Patuanelli: “Non sarà prorogato”.

ROMA – Scontro nella maggioranza sullo stop ai licenziamenti. Il ministro Patuanelli ha confermato che la misura non sarà prorogata nel 2021. Una decisione che sembra non essere condivisa da tutta la maggioranza.

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LeU ha duramente criticato quanto annunciato dal titolare del Mise, con Fratoianni che ha chiesto al Governo di sommare “la mattanza sociale ai problemi sanitari“. La questione sarà affrontata nei prossimi vertici di maggioranza.

Stop ai licenziamenti, la maggioranza si spacca. Misiani: “No a licenziamenti per chi utilizzerà la Cig”

Posizioni diverse nell’esecutivo sullo stop ai licenziamenti. La maggior parte dei partiti sembra condividere la posizione del ministro Patuanelli, ma da parte di LeU è arrivato lo stop. Per superare lo scoglio servirà un compromesso e i prossimi vertici saranno importanti per cercare di arrivare ad una soluzione su questo tema.

Chi utilizzerà la cassa integrazione – ha precisato il viceministro Misiani, riportato dall’Ansa non potrà licenziare, come previsto ordinariamente“. Il tema sarà affrontato nei prossimi vertici, con la soluzione definitiva che dovrà essere trovata entro il Cdm decisivo per la manovra.

Stefano Patuanelli
Roma 05/09/2019 – cerimonia della Campanella / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Stefano Patuanelli

Sindacati critici

Lo stop ai licenziamenti non è condiviso neanche dai sindacati. Le sigle hanno chiesto alla maggioranza di prorogare la misura fino al termine della pandemia. I metalmeccanici si sono detti pronti a sacrificare “gli aumenti salariali per avere uno stop per i prossimi tre anni“.

Nuovo stop alla legge elettorale

Non solo lo stop ai licenziamenti, sul tavolo del Governo c’è anche la legge elettorale. Nella giornata di giovedì 15 ottobre 2020 è arrivato lo stop da parte di Italia Viva sulla proposta di legge sul voto ai 18enne per il Senato.

Secondo il partito di Renzi servirebbe prima un accordo sulla legge elettorale e riforma costituzionale. Una posizione non condivisa dal Partito Democratico che ha duramente criticato quanto richiesto da Italia Viva.

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ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2020 22:20

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